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mercoledì 6 agosto 2008

la fine dell'amore

in questo periodo sto leggendo "Le affinità elettive" di Goethe ... è un libro davvero particolare, scritto benissimo da uno scrittore, filosofo, artista di eccelsa qualità.
Questa lettura coincide con un periodo della mia vita in cui mi rendo conto che stare da soli o meglio, stare bene da soli, non è un difetto ma anzi un pregio perchè l'amore inteso come sentimento che prende tutto e lascia senza fiato, sì quel tipo di amore è fortemente distruttivo e lesivo.
Non che rimpianga qualcosa, tutto quello che mi è successo mi è servito per crescere, sia a livello intellettivo che fisico.
Ora sono più forte.
Non credo più nelle illusioni e sinceramente, le persone "fasulle", lasciano il tempo che trovano e non hanno il minimo di considerazione da parte mia.
Purtroppo questo tipo di persone costituiscono il 90% del genere umano ed è forse per questo motivo che ultimamente alla compagnia degli esseri umani preferisco quella dei miei animali.
Le persone con cui condivido la mia esistenza ora hanno una grande pazienza e davvero una devozione totale verso di me.
Io però non ne approfitto, anzi, insisto perchè loro abbiano la propria libertà e si realizzino nei propri sogni ed aspirazioni, sia che abbiano 80 anni o che ne abbiano 8.
Comunque la mia vita è felicemente priva d'amore.
Chi mi ama o dice di amarmi fa fatica a capire, però non transigo, la persona che decide di condividere la mia esistenza deve rispettarmi e io in cambio le dono tutto quello che mi chiede ma non succederà mai più che io perda la mia dignità e il mio spirito per amore.
Ci ho messo due anni a ritrovarmi e davvero questa volta è stato difficilissimo, ho dovuto affrontare situazioni terribili nelle quali mi trovavo davvero completamente sola con me stessa con come unica soluzione quella di farla finita.
Si' ero così ed è grazie all'amore di alcune persone meravigliose che sono riuscita a venirne fuori, non certo grazie alla persona che mi ha volontariamente gettato in questa situazione senza per altro preoccuparsi minimamente di come stavo anzi.
Purtroppo solo quando si smette di amare ci si rende conto di chi si amava, nel mio caso mi ero innamorata di una persona assolutamente vuota.
Credo che tutte le cose peggiori che una persona può avere, dal carattere all'atteggiamento al modo di vivere ecco questa persona lo aveva.
Era la persona più egoista, menefreghista, egocentrica, cattiva, sadica, falsa e chi più ne ha più ne metta.
Beh se mi dicessero di descrivere il demonio credo che disegnerei i tratti di questa persona.
La persona peggiore che mi poteva capitare.
Però ce l'ho fatta, al contrario di altri che sono ancora invischiati con lei e incapaci di liberarsi continuano a farsi lentamente distruggere da lei, io me ne sono liberata.
E non mi sono liberata solo dell'amore ma anche e soprattutto della dipendenza, legata ai ricordi.
Come ho fatto ? Semplice ... ho aperto gli occhi. E ho capito che razza di persona avevo incontrato.
Non lo scrivo solo per rabbia, purtroppo sono molto realista ... se potessi avvisare chi in futuro incrocerà la strada di questa persona lo farei perchè chiunque venga in qualche modo in contatto affettivo con lei sicuramente ne resterà bruciato perchè lei sa solo distruggere tutto ciò che dice di amare e fino a quando non lo distrugge completamente non è contenta.
Fa parte del suo essere, distruggere e trarre godimento dal proprio potere distruttivo, proprio come un demone.
Volto pagina.
A questa persona non ci penso più, quello che mi ha fatto mi resta come monito per il mio esistere, no, non crederò mai più a quel viso e a quelle parole, perchè come nel Mefistofele di Goethe in quella bocca è nascosta la voglia di rubare l'anima a chi ha un'anima bella.
Ora che ho finalmente ritrovato il mio spirito devo recuperare il mio corpo e questo è molto più difficile.
Il mio corpo è stato violentemente segnato da quest'esperienza.
Ce la farò ... o forse no, forse il male fisico che mi ha colpito in seguito al dolore morale per la fine di questo amore-morte mi ha definitivamente contrassegnato.
E allora non voglio passare il tempo che mi rimane a piangermi addosso, no, ho smesso di piangere.
Farò qualcosa, certo, sicuramente una cosa che farò è VIVERE, anche se con lo sguardo più duro e triste ma vivrò ... così come sono nata ... da sola con i miei pochi amici e con il mio cane e soprattutto LIBERA ... finalmente da SALLY.

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