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giovedì 31 luglio 2008

storie di una notte di mezza estate ...


Guarda ... e io stavo lì con la mente assorta ... a cercare chissà cosa.
Lei non mi lasciava un minuto era insistente e fastidiosa ma dovevo fare finta che andasse tutto bene anche se oramai non la sopportavo proprio più.
A te non avevo fatto caso, parlavi con la tua amica ..... i giochi dei bimbi sono incredbilmene rumorosi ... frastornanti però aiutano a far passare il tempo.
Mi nascondo dietro un gruppo di auto, piscio e vomito.
Poi torno ... lei ancora attaccata come una sanguisuga che atrofismo cerebrale cazzo. Peggio che avere a che fare con un handicappata, almeno lo si sa che col cervello non ci può arrivare ma questa ... cazzo.
Voglio farmi ancora più schifo di quanto me ne faccio già vorrei davvero cancellarmi assieme all'urina e al vomito che si mischiano alla terra ... resto a guardare.
Questo video lo amo immensamente ... se non capite perchè lo amo non stateci a prensare su molto ... credetemi non è per voi questa roba no di certo a voi non può dire nulla tranne che suscitare ribrezzo .... volta stomaco.

mercoledì 30 luglio 2008

iPhone - iPod ... enciclopedia elettronica ... la cultura a portata di tutti

iPhone è divenuta una realtà anche in Italia.
Dal 12 di luglio nei negozi di informatica e di telefonia è in vendita il prodotto più rivoluzionario degli ultimi anni.
Se dobbiamo sintetizzare l'evoluzione tecnologica a seconda delle invenzioni possiamo scrivere così: scrittura, radio, cinema, televisione, personal computer, telefono cellulare, iPod-iPhone.
In breve, l'iPhone è la sintesi di tutto, da questo piccolo elettrodomestico proverrà tutto quanto necessario alla vita tecnologica delle masse.
iPhone ha tutto.
Da iPhone si arriva a tutto.
Per cui ...
http://it.wikipedia.org/wiki/IPhone
per chi è avezzo di informatica il podcast è una sintesi che indica la possibilità di accedere a fonti culturali direttamente dal proprio personal computer.
iPhone dà la possibilità di unire il pc al telefono per cui ... in futuro ognuno di noi andrà in giro con tutto il sapere del mondo a portata di mano o meglio di clic, tramite l'iPhone sarà tutto ovunque disponibile in tempo reale.
Per capire l'impatto di questa rivoluzione basti pensare che appena qualche anno fa per fare una telefonata fuori casa dovevamo cercare le cabine telefoniche che ora sono praticamente scomparse, ora tutti hanno almeno un telefono cellulare e assieme a questo hanno un pc o almeno sanno cosa è un pc.
Beh ora sarà possibile averli insieme in un unico oggetto ma questo non è tutto.
La prossima evoluzione tecnologica ci permetterà di mettere tutto ma proprio tutto sul nostro iPhone, dalla carta d'identità ai dati medici, insomma nel nostro iPhone verrà immagazzinato in un chip, il codice che permette di riconoscerci per entrare a casa, in ufficio, per pagare i nostri acquisti ecc.
Oddio questa è davvero un'invenzione che sconvolgerà il nostro modo di esistere ... eh sì, fino a poco tempo fa si pensava che internet non avesse il dovuto impatto sul grande pubblico a causa dell'impossibilità di trasferirlo sul nostro telefonino ... detto ... fatto, la apple ha trasferito il mondo di internet sul nostro telefono cellulare e di conseguenza il nostro telefono cellulare con tutti i nostri dati personali in internet.
E siamo divenuti tutti dei potenziali intenauti, abitanti a tutti gli effetti del world wide web e dunque invischiati e legati alle maglie del ragno Internet il quale ci divorerà digerendoci all'interno della propria rete per poi darci in pasto ai propri clienti con tutto il nostro privato messo in pubblico a portata di un clic.
Ora basterà accendere il proprio iPhone e tutti i nostri amici, colleghi di lavoro ecc. sapranno che ci potranno contattare ovunque noi siamo .... a parte ancora pochi luoghi non serviti dalla "rete" dove non ci sono ripetitori del segnale ...
Potremmo andare ovunque e i nostri dati saranno immagazzinati nell'iPod non serviranno più tutte quelle carte magnetiche, sarà semplice ..... semplicissimo ... davvero.
Il Grande Fratello, sotto forma di polizia e governo ci potrà controllare verificando i nostri spostamenti in tempo reale seguendo il segnale inviato dal nostro iPod.
Potremo pagare il conto del salumiere e del supermercato, così come ci sarà possibile fare operazoioni bancarie semplicemente inviando i nostri codici tramite l'iPhone premendo un tasto come per il telecomando quando cambiamo canale ...
Solo nei prossimi due anni ci renderemo conto di come e quanto questo aggeggio elettronico sarà in grado di "gestirci" la vita e allora subentreranno tutti gli psichiatri e gli psicanalisti sommersi dai loro clienti che ricorreranno alle loro cure per sistemare la loro "dipendenza" dall'iPhone.
E il poeta cibernetico starà a ridere di sè stesso, così come aveva riso di tutti quelli che dipendevano dal cellulare, portandoselo dietro e coccolandolo come se fosse un fragile neonato.

martedì 29 luglio 2008

Trance e altro

http://www.paris-one.com
Questa è la mia musica.
Da alcuni mesi suono in Francia, mi hanno invitato e mi è piaciuto il loro modo di vedere e di vivere la musica.
Qui da noi la musica dance deve per forza essere collegata allo show-biz mentre in Francia c'è più creatività e soprattutto si dà più importanza alla varietà e all'originalità di chi fa e fa ascoltare la musica.
Come dj trance tek progressive sono un pò fuori moda, visto che qui da noi si da largo spazio alla house di stampo nord americano, musica che non so suonare senza provare una repulsione interiore ed un forte senso di disgusto.
Ok il mio sistema audio è quasi pronto e mi adeguerò a fare la dj errante, come una sorta di menestrello del 2000.

venerdì 25 luglio 2008

Amore e Morte ... in sintesi



Letteratura
G. D'Annunzio, C. PaveseD' Annunzio ha sempre vissuto in modo eccessivo l' impulso di godere la vita, che torviamo nelle Laudi della vita, in cui si invitano gli uomini a godere la vita e si loda Ulisse, che rappresenta l'uomo moderno, sicuro di sè, superuomo che sfida il destino. La morale consiste non solo nel diritto dell'uomo, e soprattutto degli uomini superiori come lui, di far valere la propria “volontà di potenza” sulla massa bruta degli altri uomini, ma anche e soprattutto nel suo diritto di esprimere compiutamente, fino in fondo, la propria capacità di godere la vita al di là di ogni restrizione o rinuncia imposta dalla morale comune e dalle convenienze sociali. Egli fu sempre sprezzantemente fiducioso nelle sua capacità, tanto da sfidare stoicamente o forse solo stupidamente la morte e la guerra. Fu acceso sostenitore, infatti, del conflitto mondiale, vi partecipò e si fregiò anche del titolo di poeta soldato, dopo l'impresa fiumana.C. Pavese visse con estremo rigore la tensione contrastata a un rapporto con gli "altri", che rompesse il cronico "vizio della solitudine" della generazione intellettuale formatasi sotto il fascismo e la visse a tutti i livelli, quello privato dei suoi impossibili amori e dei suoi sogni, quello della ricerca letteraria lacerata tra autosufficienza e rinvigorimento "americano" della tradizione veristica italiana e quello, infine, di una travagliata e difficile partecipazione politica, piena, si accorse, di brucianti utopie. Non superò mai il contrasto della sua vita, la difficoltà di concialiare l'amore per la vita, gli ideali con la dura realtà, tanto che si suicidò.
Greco
Euripide - MedeaEuripide nella "Medea" presenta il seguito delle gesta degli Argonauti e della storia d'amore tra Giasone e Medea.Egli comincia la sua narrazione dal momento in cui i due sposi e i loro figli già vivono a Corinto. La tragedia si incentra attorno alla folle decisione presa da Medea, una volta venuta a conoscenza della volontà di Giasone i sposare la figlia del re Creonte. Dopo un diverbio in cui Giasone rivela tutto il suo carattere ambiguo e ipocrita e nel momento in cui con l'appoggio del re di Atene crede di potersi mettere in salvo dai suoi nemici, la donna mette in esecuzoine il piano di vendetta. Finge di riconciliarsi con il suo sposo e ostentando il desiderio di voler rendere omaggio alla giovane sposa,le manda, per mezzo dei propri figli, dei doni imbevuti di filtri mortali. Alla fine della tragedia, Medea uccide i propri figli e li mostra a Giasone che non può far altro che maledirla, mentre la folle assassina fugge su un carro alato.
Storia
Il contesto storicoIl contesto storico in cui si sviluppa la dialettica di atavico ed eterno sapore può essere considerato un qualsiasi conflitto o più semplicemente il primo, in cui per la prima volta le più grandi potenze del mondo si incontravano e scontravano divisi in blocchi per la voglia di annessioni, di difendere orgogli feriti, per dimostrare la propria potenza, incuranti delle migliaia di uomini che combattendo in nome di un più alto amore per la propria patria persero la vita.
Filosofia
S. FreudFreud avava distinto due gruppi principali di istinti, che forse sarebbe meglio definire pulsioni, come lo stesso Freud fa, i cosidetti "istinti dell'Io" che sono diretti all'autoconservazione e gli "istinti oggettuali", e cioé l'istinto d'amore, Eros o Libido e l'istinto di morte, Tanatos o Aggressività. Un altro studio frediano che analizza il rapporto tra Amore e Morte è il famoso complesso di Edipo, costiuito dal sogno tipico di aver rapporti con la madre,per un immenso e incestuso amore per questa, e quello di uccidere il padre.
Arte
E. Munch(1863-1944) L'amore, la morte e più tardi la vita furono i temi pressanti di tutta la pittura di Munch. La solitudine che lo accompagnò per gran parte della sua vita non lo aiutò di certo ad allontanare lo sguardo da quei fantasmi che popolavano il suo doloroso passato; anzi lo spinse a fuggire sempre di piú dalla realtá, da quel mondo esterno che lui percepiva come ostile. La sua vita e dopo la sua intera produzione pittorica si caratterizzano per la assenza della ricerca dell' amore, sempre collegato dall' artista alla orrenda figura della morte. Le opere, singole e autosufficienti, dedicate al ciclo di vita, morte e amore sono Il grido, Il bacio, Gli occhi negli occhi, Vampiro, Danza della vita,rappresentazioni, ognuna a suo modo, dell' angoscia del vivere, della forza dell' amore e della paura della morte.

giovedì 24 luglio 2008

Amore e Morte - fotografie











Continuo con questo argomento, girando per blogger ho trovato queste foto e le pubblico perchè sono meravigliose ... davvero.




Le dedico a Sally, esistita nella mia vita per pochi mesi, nel 2006, poi svanita nel nulla, per sempre.




mercoledì 23 luglio 2008

Amore e Morte - D'Annunzio

Amore e morte

D’Annunzio diceva che il fallimento più grande della vita dell’uomo stava nel non mettere a frutto gli ARDORI GIOVANILI ovvero quel desiderio che ognuno di noi serba nel petto di condurre un’esistenza attiva, viva, operosa, ricca di stimoli intensi, profondi ideali, attività fiorenti. D’Annunzio affermava che solo abbandonandosi appieno alla vita come una foglia sospinta dalle placide o impetuose acque di un fiume l’uomo poteva essere davvero felice. Il vitalismo, l’incoerenza e la passionalità questo contraddistingue l’esistenza di D’Annunzio nei confronti di tutta la massa di poeti che compiange ciò che avrebbe potuto vivere o avrebbe voluto vivere. In mezzo a questo scenario di vita e passione comunque D’Annunzio nasconde un rapporto molto profondo e complesso con la morte e principalmente scomporrei la visione della morte in più argomenti legati dal medesimo filo conduttore :
Amore e Morte L’antico tema trattato dai poeti latini, da Leopardi, da Gozzano e a modo del tutto suo da D’Annunzio. Amore e Morte per D’Annunzio sono uno effetto dell’altro, l’amore è un sentimento talmente intenso viscerale, profondo, impetuoso e lancinante che solo chi non ha paura della morte può vivere nella maniera più profonda. Quanti di noi, di fronte a un vero amore perduto si sentono vittima di un qualcosa di talmente grande, doloroso ed irrimediabile da avvertirlo simile alla morte. Significa che il vero amore esiste soltanto quando siamo disposti a donare noi stessi per il sentimento
Il D’Annunzio ardito e la morte D’Annunzio partecipa alla guerra mondiale in maniera eclatante con Il volo su Vienna, la beffa di Buccali e tante altre imprese che lo resero popolare e che diedero sfogo al suo grande desiderio patologico di platea. Negli anni 20 incendia l’animo degli italiani parlando di “vittoria mutilata” e in seguito marciando su fiume con una schiera di legionari pronti a tutto spinti da amore di patria. Il pensiero di D’Annunzio in merito è che il vero ardito è colui che è disposto anche a donare la vita per perseguire quello in cui crede : MEMENTO AUDERE SEMPER ( Ricordati di osare sempre ) soltanto chi osa ed è disposto a perdere ciò che possiede è in grado di assaporare appieno l’esistenza. Questo pensiero si riflette non solo nelle imprese di guerra ma soprattutto nella sua vita, nei suo amori complessi ma impetuosi, profondi, passionali, veementi per i quali D’Annunzio era disposto a donare la vita con amore. Nota che al Vittoriale c’è un tabernacolo con il volante d’un ardito morto in una gara di motoscafo simbolo che per il poeta chi donava la propria vita in un impresa ardua era degno di venerazione.
Il D’Annunzio ed il declino Negli ultimi anni D’Annunzio dovette assistere alla propria decadenza fisica e morale, costretto a vivere nella “prigione dorata” del Vittoriale nella penombra più completa per occultare alle amanti l’onta della decadenza sul suo volto. Ormai non era più in grado di compiere imprese magnifiche o essere una guida spirituale per il paese ( come se D’Annunzio fosse già morto prima della morte fisica ).Deluso dal fallimento di fiume si ritira in una villa costruita su misura di uomo eccentrico. Fra le stanze del Vittoriale bisogna rammentare la più significativa che è la stanza del lebbroso dove c’è un letto fatto come una culla e stretto come una bara, simbolo esplicito che la vita e la morte si compenetrano e che una è insita nell’altra come dice Gozzano ( quanti me stesso son morti in me stesso ). Nella stanza del lebbroso c’è un’effige raffigurante D’Annunzio moribondo fra le braccia di San Francesco poiché, nel raffigurarlo, il Vate si immaginava lui ammalato di peste tra le braccia d’un santo ( allora la peste era considerata come simbolo divino ). Nella stanza del lebbroso inoltre ci sono nel soffitto rappresentate immagini di sante con il volto delle amanti più significative del D’Annunzio in quanto il poeta amava fondere sacro e profano.
La morte del poeta C’è chi vocifera che “ il volo dell’arcangelo “ ovvero la caduta dalla finestra non sia stata causata dall’amante del vate Luisa Baccara ma che D’Annunzio meditasse un suicidio, c’è chi dice persino che anche la sua morte ha qualcosa di misterioso. C’è da dire che D’Annunzio costruì per lui e per i suoi legionari un altissimo mausoleo dove fu deposta la sua salma eretta verso il cielo in onore del sommo poeta.

Gabriele D'Annunzio

http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_D%27Annunzio

http://www.gabrieledannunzio.net/

Gabriele D'Annunzio - Il Piacere

Pubblicato nel 1889 è il primo dei tre "Romanzi della Rosa". La rosa allude alla voluttà, tema comune ai tre romanzi. Gli ideali di sensibilità e di raffinatezza e il gusto del tecnicismo formale propri del decadentismo sono qui utilizzati con magistrale abilità dal poeta vate per esprimere una sensualità ostentata nel suo aspetto più morboso.

testo integrale qui:
http://www.liberliber.it/biblioteca/d/d_annunzio/il_piacere/pdf/il_pia_p.pdf

Amore e Morte - Reece Fleming ...

Reece, otto anni, condannato dalla leucemia"sposa" la fidanzatina prima di morire
LONDRA (22 luglio) - Aveva quattro anni Reece Fleming, quando gli fu diagnosticata la leucemia. Da allora la sua guerra alla malattia è stata combattuta con dosi massicce di radio e chemioterapia. Una guerra che ha visto il bambino soccombere, poco tempo fa, all'età di 8 anni. Una storia crudele, nella quale il piccolo, saggio, ostinato Reece ha voluto comunque essere presente, fino alla fine, tanto da rifiutare di arrendersi alla leucemia se non quando avesse visti realizzati alcuni suoi sogni: un giro in Ferrari, uno in Porsche, una giornata nella caserma dei pompieri, una festa a tema (pirati) con i suoi amici. E poter sposare la sua fidanzatina, Elleanor Pursglove, amica di sempre, compagna di scuola, stessa età di Reece.Così a Mackworth, in Gran Bretagna, la madre di Reece ha organizzato una finta cerimonia nuziale, con il consenso del vicario locale, che avrebbe anche dovuto celebrare il matrimonio. Le condizioni di Reece si sono però aggravate, tanto da obbligare a rivedere tutti i piani. La cerimonia si è così tenuta nella casa del bambino, nella sua stanza da letto. Elleanor si è presentata in abito bianco, lui ha indossato la sua camicia preferita, Lorraine Fleming, madre di Reece, ha officiato il matrimonio. Reece ha regalato a Elleanor una rosa rossa, dopo lo scambio degli anelli e la consegna del "certificato" di matrimonio. Nessun bacio, però. Nonostante la fama di rubacuori conquistatosi tra le infermiere, in ospedale, Reece ha preferito non baciare la sposa. Subito dopo, Reece ha detto alla mamma: «Ora posso andarmene». E cosi è avvenuto, il giorno seguente. Come scrive il Daily Mail, che racconta la vicenda, la storia ricorda quella del film Non è mai troppo tardi, in cui Jack Nicholson e Morgan Freeman interpretano due malati terminali che si danno alla pazza gioia, realizzando tutti i loro sogni, prima di morire.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=28165&sez=HOME_NELMONDO

martedì 22 luglio 2008

Apertura bar "Le Cafè Noir"


Oggi si apre il bar a Padova in Via Zanchi (zona Arcella).

Il nome che è stato scelto per il bar è "Le Café noir".

La gestione è di Silvia, proveniente da Chioggia, e l'ispirazione per il locale viene dai bistro parigini.

Sia nell'arredamento che nello stile si vuole appunto ricreare l'atmosfera della capitale francese.
Vi invitiamo a venirci a trovare per scambiare quattro chiacchiere e per usufruire del nostro servizio.
Non resterete delusi ve lo garantisco.

Poesia a Sprazzi

Ok comincio anche io il blog, visto che praticamente è diventata una moda ...
Il titolo del mio blog è "Poesia a sprazzi", non ha un significato particolare, è solo un modo per comunicare al mondo una sorta di disagio personale che tramite le parole scritte cerco di sublimare.
Cercherò di curare questo blog in maniera costante e di renderlo interessante e creativo, insomma voglio che sia qualcosa di "particolare".